lunedì 13 giugno 2011

Quattro SI schiaccianti: Si riparte!

Il risultato di questo referendum accende inequivocabilmente un barlume di speranza verso la democrazia che non va spento.
L'Italia oggi con il proprio voto, ha reso chiaro e schietto il proprio dissenso verso quattro importanti scelte dell'attuale governo di cui da tempo si parla, ovvero la gestione privatizzata dell'acqua, il costo dell'acqua proporzionata al capitale investito nella gestione, il ritorno all'energia nucleare, già bocciata con un referendum schiacciante nel '87, e per ultimo, ma non meno importante, il famoso legittimo impedimento del premier, già bocciato dalla corte costituzionale di recente, e continuamente riproposto in diversa forma per garantire l'impunità del presidente del consiglio.

E rinnovabili siano: Perde l'irrazionale proposta di ritorno al nucleare, e all'opposto vince il "ricordare" al governo l'urgenza dell'incremento e sviluppo delle energie e tecnologie rinnovabili. Inutile oramai spiegare quali sono, come funzionano e perchè usarle, sono cose che se non si sanno è perchè non le si vuole sapere. Piuttosto vorrei evidenziare una questione che spesso viene dimenticata: Importantissimo è pensare a reperire nuova energia pulita, ma prima di tutto dobbiamo iniziare a consumare meno. Trasformiamo il nostro paese nel paese che vogliamo, iniziamo dalle amministrazioni comunali, la trasformazione delle lampade ad incandescenza con lampade a basso consumo, installiamo impianti di pannelli solari e fotovoltaici nei tetti degli edifici pubblici, nei tetti dei supermercati (a Busto Arsizio l'ente energetico ha installato circa 1000 pannelli solari gratis nelle case dei cittadini, tenendosi il ricavo della vendita energetica in esubero e i finanziamenti e lasciando l'uso energetico del pannello), installiamo impianti di riscaldamento radiante a parete o a pavimento per un uso razionale del calore domestico, riduttori di flusso e rompigetto aereati, caldaie ad alta efficienza, infissi ad elevate prestazioni termiche, impianti di illuminazione a LED. E ancora, materiali da costruzione naturali, sistemi di ombreggiamento, pompe di calore geotermico, etc. Sfruttiamo ciò che abbiamo prima di cercare ciò che ci manca.

Il sistema elettorale ha fallito: Sembra un concetto estremista da dire, ma quando un governo legittimamente eletto riceve il 95% di voti a favore dell'abrogazione di 4 importanti loro manovre, non si può che pensare che quel governo non è realmente la rappresentazione del volere politico di un popolo, ma il risultato del "non so chi altro votare" o il solito "tanto sono tutti uguali".
Risottolineo, questa è una battaglia indubbiamente vinta ed importante, ma è solo una piccola e prima vittoria, che deve necessariamente crescere ed evolversi, sino a che il governo di questo paese sarà il riflesso del volere del popolo, e non un parassita cui il popolo è uno strumento per sopravvire a cui succhiare la linfa vitale.

Davide Maccagnan

mercoledì 8 giugno 2011

Festa del Bastardino: L'incoerenza dell'Etica estEtica.

Il 5 giugno si è svolta un ennesima festa dedicata all'amore verso gli animali, anzi per la precisione verso alcuni animali, i cani, la festa del bastardino, del Rifugio di Gorzone.

Quest'evento ha quasi subito suscitato un certo dissenso dal mondo animalista sul social network facebook, da quando sulla pagina dell'evento (ora rimosso) si annunciava che si
sarebbe festeggiato con uno spiedo, fino alla creazione circa una settimana prima di un "contro-evento" simbolico, per raccogliere il dissenso e trasformarlo in una richiesta agli organizzatori dell'evento, ovvero quello di sostituire lo spiedo
di carne, con delle alternative cruelty-free, con esattamente questo testo:
Questo evento ha lo scopo di chiedere gentilmente agli organizzatori della "festa del bastardino, con sostenuto interesse per il vero amore per gli animali, di utilizzare cibo etico e privo di crudeltà durant
e l'evento (perlomeno senza carne...).
Non esistono animali di serie A e animali di serie B, tutti allo stesso modo soffrono il dolore, la solitudine, la reclusione, hanno emozioni, paura, voglia di vivere.
Sono certo che l'invito possa essere accompagnato dall'offrirsi di volontari della zona, di preparare cibo etico, come il seitan, che può essere fatto allo spiedo allo stesso modo della carne, a costi infinitamente inferiori, sia di denaro che di sofferenza.
In speranza di accoglimento positivo e felice, senza rancore reciproco.

Nonostante le oltre 280 adesioni in pochi giorni, e le ripetute richieste sia sulla pagina
dell'evento che sulla pagina del Rifugio di Gorzone autore dell'evento, gli organizzatori non hanno accolto la proposta e nemmeno hanno risposto a nessuna delle richieste cordiali che anche io stesso ho fatto, e così la festa è avvenuta, si è festeggiato l'amore per animali disagiati, a scapito di animali ancora più disagiati.

Personalmente rimango rattristato e perplesso da situazioni come queste, cerco dentro me stesso quale sia la ragione che spinge una persona a fare ore di volontariato in un canile, spendere tempo e magari denaro per aiutare dei randagi, e poi non ha ne la forza ne l'interesse per fare una piccolissima rinuncia a tavola.
Non so chi mi legge, ma io lo vedo come uno che va in missione in Africa un mese, torna e picchia la madre malata...
Quanto merito umanitario gli si può dare?
L'unica mia conclusione è che la ragione che in apparenza può sembrare una ragione Etica, è in realtà estEtica, dettata dalla consuetudine: Il cane, dolce e bello da vedere da cucciolo e da adulto, è nell'immaginario collettivo un animale che vive nelle nostre case, che nella nostra mente non può e non deve soffrire ma deve essere amato. Perchè? Perchè è un essere senziente e ha diritto come tutti gli esseri senzienti di vivere la propria vita senza asservire gli interessi di nessuno, senza soffrire, e senza che gli sia strappata prematuramente la vita? No, quel ragionamento lo si potrebbe fare anche per un maiale, che non è certo meno intelligente o meno sensibile di un cane, lo si potrebbe fare anche con un coniglio, un pollo o un manzo, etc. La ragione è semplicemente "perchè è un cane", e siamo abituati a vederlo star bene, mentre il maiale siamo abituati a vederlo rosolare in padella, senza preoccuparci di come ci è arrivato.
Occhio non vede, cuore non duole.

Davide Maccagnan

lunedì 6 giugno 2011

Batterio Killer: Sarà colpa degli allevamenti?

Penso siano necessari dei chiarimenti riguardo alla questione del batterio killer, sappiamo benissimo oramai che i TG e i mezzi di informazione non vedono l'ora di trovare argomenti che preoccupano e tengono le persone incollate allo schermo per aumentare lo share, nonostante i danni che le panicosi collettive provocano ogni epidemia, e questo è un ennesimo caso.

Quanto è pericoloso?
Il batterio in se ha una pericolosità rilevante, mentre è poco rilevante il metodo di contagio.
Innanzitutto è da premettere che è inutile cercare un cibo responsabile e condannarlo, eliminandolo dai nostri piatti, essendo che come quasi tutti i patogeni vive a temperatura corporea, ovvero ottimalmente tra i 35 e i 45 gradi, e muore di norma dai 70 gradi in su, quindi la cottura lo uccide, ed essendo un batterio non sporigeno, non ricompare dopo la cottura.
Basta lavare e cuocere i cibi e lavarsi bene le mani prima di mangiare. Se avete paura, evitate i cibi crudi, e mantenete le normali condizioni di igiene, comprando cibi derivanti dall'Italia per
andare sul sicuro.
Ma la colpa di chi è?: Innanzitutto la colpa non è ne della verdura ne della carne, la colpa non è del cibo in se, ma è da ricercare nella scarsa igiene di base, poichè il batterio si trasmette per via orofecale, il che vuol dire che i cibi contaminati sono stati a contatto con feci o urine infette, o veicoli a loro volta infettati.
Piuttosto la problematica che nessuno vedo si pone, è come mai questo batterio killer, che è un comune Escherichia coli, che di norma è poco aggressivo e comunissimo, ora è diventato addirittura un batterio killer? Cosa spinge un batterio che comunemente si riproduce senza
particolari ostacoli nei nostri corpi provocandoci diarree e problemi intestinali?
Le risposte possono essere svariate, e sicuramente non sono io a poterle dare con certezza, ma posso semmai con la ragione formulare ipotesi, Personalmente sono pienamente convinto che l'abuso degli antibiotici abbia avuto certamente la sua parte.
Per chi non lo sapesse, i batteri hanno un potenziale di mutazione altissimo, e tendono a sviluppare delle difese contro ciò che li uccide.
Gli antibiotici oramai vengono usati come
fossero caramelle, nell' industria dell' allevamento.
Solo in europa In Europa vengono consumate 5000 tonnellate di antibiotici LEGALI, di cui
1500 per favorire la crescita artificiale di polli, suini, tacchini e vitelli, e il restante per curare malattie infettive e dovute alla scarsa igiene, scarsa condizione etologica e problematiche legate alla genetica, dalle tare e deformazioni genetiche che la selezione in purezza delle razze d'allevamento produce.
Tutto questo, centrerà qualcosa?
La risposta la lascio a voi.